mercoledì 30 settembre 2015
martedì 29 settembre 2015
lunedì 28 settembre 2015
(Se)i (C) ecco & F(atto) di Francesco Pasca (iQdB Edizioni di Stefano Donno)
Prologo – “C come
cielo. Ecco il come. C(ecco) … Potrà realizzarsi il contrario se non è o sarà
Cosa di Cielo, s’è esso stesso a disporsi o a noi il solo trovarlo, vederlo
nella condizione di poter risiedere nel mero cadere dal niente? (Chissà.) …
Potrebbe, per desiderare un colore in un solo ed unico forse, giungere
all’impossibile precipitare di Luna? Può essere realtà, disegnata, ciò che
mostra la fantasia. Ma … per una sì surreale idea, parrebbe strana
l’appartenenza al reale e strapperà il sorriso all’ingenuità. Si disporrà come
caso all’evento.”
“Questa pubblicazione
in linea con la scelta editoriale della casa editrice che pensa a tutelare il
prezioso se non il raro o il “mostruoso” nell’accezione derivante dal latino
“monstrum” ovvero eccezionale, è un invito al viaggio rivolto ad un ipotetico lettore
che ama perdersi nei labirinti del senso, dove sovente frattali di combinazioni
sintagmatiche rivelano incanti e fascinazioni talvolta
terribili, talvolta
dolcissime”. (nota dell’editore Stefano Donno)
Francesco Pasca è nato
a Sanarica provincia di Lecce l’11 giugno1946. Dal 1963 si dedica al linguaggio
visivo dei segni e del colore. Dal 1979 elabora la progettazione di un nuovo
linguaggio poetico - visivo. Aderisce al manifesto della Nuova Poesia Visiva
detto della Singlossia e con la semiologa Rossana Apicella ne elabora la
stesura. Dalla scomparsa della Apicella, avvenuta nel maggio del 1985, continua
ad evolvere la sua ricerca con il nome: La Singlossia nel racconto.
Significative sue pubblicazioni sono: "OTRANTO - il Luogo delle parole – dialogo
virtuale sulla scrittura di pietra" - Editrice Il Raggio Verde;
"EU-Tòpos - mi disegni una parola? - la parola nominata." Editrice Il
Raggio Verde; “Il Gesto - Giano: idea di fili senza spessore” per Lupo Editore;
“L’α–Thea - l’Uomo di Nazareth” Editrice Il Raggio Verde; “{L}ISA appunti di
viaggio. Con il viandante e i suoi colori” Musicaos Edizioni.
iQdB edizioni di
Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e
Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)
Redazione - Mauro
Marino / Editor – Francesco Aprile / Social Media Communications - Anastasia
Leo, Ludovica Leo
domenica 27 settembre 2015
Dietro le Stagioni di Francesco Aprile (iQdB edizioni - I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Dietro le Stagioni di
Francesco Aprile rappresenta la prima uscita editoriale della nuova casa
editrice iQdB edizioni di Stefano Donno
(I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno). Il progetto nasce con il placet morale
de “I Quaderni del Bardo” il marchio editoriale portato avanti ad oggi
da Maurizio Leo (1959, poeta, e grande operatore culturale ) e che gestisce
ormai da più di vent’anni anche “Il
Bardo”, (direttore responsabile Antonio Tarsi), una rivista dedicata alla
cultura tout court, alle tradizioni storico monumentali del Salento, alla
poesia.
“Dietro le stagioni
rappresenta la costante di Fidia del paradigma mediterraneo, Aprile ha subito
il rapporto delle due essenze disuguali della natura e ne ricava una
proporzione media ed estrema, per trasformare il patire in agire poetico”
Cristiano Caggiula
“Altre tavole fanno le
parole, altre pietre // altro rumore, altre parole segnano le mani // la
contrada bianca è fumosa di spuma // e chiancato giallo di polvere, dove
seguitano // ancora discorsi dismessi, occulti, e persiane // chiuse, sotto i
cappotti agita magra resistenza // di carne, di vita. Fiocchi rari di neve,
come //pietre preziose si staccano dal ciondolo della //luna, la notte ha occhi
bianchi gialli brillanti //accesi, vivi, fra la criniera di un nido e la calca
// di un prato. Mille bocche di leone i capelli // gialli sulla tua testa, ma
altre accecate mattine // si sfregiano sul mare. Il vento fa i versi dell'amore.
// Dopo le rondini, volano alte le nuvole. Ma altre // sono le ragioni e il
destino è una lacrima di pizzo //sventolata come freccia di campo nella libertà
//del vento.”
Francesco
Aprile, poeta, poeta verbo-visivo, critico, nel 2010 ha
aderito al movimento letterario New Page, fondato da Francesco S. Dòdaro. Ha
fondato il gruppo di ricerca Contrabbando Poetico (2011) e la rivista di
critica e linguaggi sperimentali www.utsanga.it (2014, con Cristiano Caggiula). Nell’ambito
dei linguaggi di ricerca sue opere sono archiviate presso istituzioni come il
Poetry Library (Londra) e collezioni private, Imago Mundi (Fondazione
Benetton). È presente nel volume An Anthology of Asemic Handwriting (2013), e
in riviste quali Letteratura e Società, Revista Laboratorio (Universidad Diego
Portales, Cile), Infinity’s Kitchen (USA),La Clessidra, Il foglio clandestino,
S/V Revue (Lione), Rivista di studi italiani (Toronto).
iQdB edizioni di
Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni
di Stefano Donno)
Sede Legale e
Redazione: Via S. Simone 74
73107 Sannicola (LE)
Redazione - Mauro
Marino
Social Media
Communications - Anastasia Leo, Ludovica Leo
sabato 26 settembre 2015
venerdì 25 settembre 2015
giovedì 24 settembre 2015
Happy Different di Alessandra Peluso (iQdB Edizioni di Stefano Donno) a Leverano d'Estate
HAPPY DIFFERENT: un modo
diverso per essere felici, una felicità differente, o un differente modo di
approcciarsi alla felicità. Quante possibilità ci presenta la vita, molteplici
soluzioni: sta a noi scegliere quella più adeguata per renderci felici. Nella
complessità dell'esistere, Alessandra Peluso afferma come il pensiero
attraverso un excursus storico-filosofico sia un potente strumento per
una vita consapevole. A sostegno di ciò, l'individuo, conoscendo il
proprio Io e l'inconscio, diventa il protagonista della vita e non più la
vittima; ecco allora, che, per scongiurare quest'ultima condizione, gli si
offre l'opportunità di affidarsi alla consulenza filosofica, o al filosofo, o
alla Sophia-Analisi e comprendere che ciascuno è artefice di se stesso.
Attrae persone, crea relazioni benefiche solo se ha ben compreso quanto
sia autorevole la mente umana. Sta a noi la scelta! Sta a noi trovare la
risposta! Sta a noi essere Happy
Different!!!
Alessandra
Peluso
è nata a Leverano (Lecce), filosofa, poetessa, critico letterario. Collabora
con l'Università del Salento (Bioetica e Filosofia politica). Scrive per “Affari Italiani”, “Corriere Salentino”, e per la rivista "Filosofia e nuovi sentieri /ISSN 2282-5711". Amante della
ricerca e del dubbio, del piacere epicureo e della bellezza dell'essenza e mai
della superficie. In diverse pubblicazioni scientifiche si è occupata di Simmel
e Camus. La prima raccolta di versi è “Canto d'Anima Amante” nel 2010 per Luca
Pensa Editore a cui è seguita nel 2013 "Ritorno Sorgente" per LietoColle.
iQdB
edizioni di Stefano Donno (i Quaderni
del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede
Legale e Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola
(LE)
Redazione
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Mauro Marino / Editor – Francesco
Aprile / Social Media Communications
- Anastasia Leo, Ludovica Leo
lunedì 21 settembre 2015
domenica 20 settembre 2015
venerdì 18 settembre 2015
giovedì 17 settembre 2015
mercoledì 16 settembre 2015
martedì 15 settembre 2015
Paul Gauguin di Lawrence e Elisabeth Hanson (Odoya)
Una biografia completa
ed equilibrata di Paul Gauguin che ci presenta il ritratto di un uomo ben
lontano da quello che tutti credono di conoscere. Il racconto agrodolce di un
“nobile selvaggio” che distrugge pagina dopo pagina la cosiddetta “leggenda di
Gauguin” rappresentata dai romanzi e dal cinema. Gli Hanson ci restituiscono un
profilo dell’artista lontano dall’immaginario collettivo: una persona
affascinante ed estrema, ma anche pacata e riflessiva, un coacervo di contrastanti
sensazioni capace di accendere grandi passioni. I rapporti burrascosi con la
moglie danese, che mai accettò la devozione assoluta del marito alla pittura;
l’incontro con Degas, Bernard, Pissarro e quello fatale con Vincent van Gogh;
la sete di avventura che lo condusse alla Martinica, Tahiti, le isole Marchesi.
Attraverso i suoi dipinti, ma anche i numerosi scritti originali e le lettere
alla famiglia e agli amici, la vita di Gauguin viene ricostruita minuziosamente
in un grande affresco d’epoca che volutamente non separa mai l’uomo
dall’artista, il pittore dal contesto culturale.
Lawrence ed Elisabeth
Hanson (giornalista e copywriter lui, linguista e pianista lei) sono tra i più
prolifici biografi della Gran Bretagna. La loro prima opera congiunta, sulla
famiglia Brontë, è stata pubblicata nel 1950 dalla Oxford University Press.
Dopo svariati anni trascorsi nel Sud della Francia hanno dedicato le loro
ricerche alle affascinanti esistenze dei più celebri scrittori e pittori
dell’Ottocento: Verlaine, Toulouse-Lautrec, van Gogh, Gauguin, Renoir, Rimbaud,
Cézanne e molti altri. I loro libri, bestseller in patria, sono stati tradotti
in tutto il mondo.
ALICE O ACCIUGA? (Electa Mondadori) di IRENE RIZZOLI a Expo Future Food District - Piazzetta Coop
Librerie.Coop , Coop e
Delicius presentano “Aperitivo con l’autore” Conversazioni sul cibo del
futuro presso Expo Future Food District
- Piazzetta Coop. Mercoledì 16 settembre alle 19.30 è previsto l’ncontro con
Irene Rizzoli per la presentazione del libro ALICE O ACCIUGA? (Electa Mondadori).
Interviene Angela Frenda, food editor
del Corriere della Sera. Nel corso della presentazione avrà luogo uno show
cooking che vedrà l’acciuga al centro dell’attenzione. Anche i più scettici non
potranno che godere di una storia appassionante e bellissima, racchiusa nel
libro “Alice o Acciuga?” (Electa Mondadori) di Irene Rizzoli. Librerie coop, ad
Expo con una libreria interamente dedicata ai temi dell’alimentazione e del
benessere, organizza la presentazione del libro, che sarà introdotto da Angela
Frenda, food editor del Corriere della Sera, mercoledì 16 settembre alle ore
19.30 all’Expo Future Food District – Piazzetta Coop. Arrotolata, sotto sale,
dolce o piccante; considerata per secoli come un cibo povero, l’alice
conosciuta anche come acciuga e con tante altre varianti dialettali, è
diventata un alimento irrinunciabile delle cucine di tutto il mondo. E’ un
piccolo pesce che nasconde una grande storia e una varietà di usi che si sono
delineati nel corso dei secoli.
Irene Rizzoli, Product
Development Manager di Delicius Spa, leader del settore per la produzione,
commercializzazione e conservazione di questo prezioso pesce, ne racconta la
storia con tutte le curiosità che vi ruotano intorno. Il lettore viene trascinato dalla bellezza
delle immagini e dalla intensità inaspettata del racconto di un alimento
presente nei piatti degli uomini fin dall’antico Egitto, una storia che va di pari passo con quella dell’industria
conserviera italiana. L’elegante volume inoltre suggerisce preziose idee su
come degustare e cucinare l’acciuga in modo creativo. E’ infatti completato da
una ricca appendice di ricette alla base dei piatti tipici del patrimonio
gastronomico italiano – dagli antipasti ai primi, dai secondi alle torte
salate– che valorizzano il gusto e la versatilità dell’acciuga. Protagonista presso gli antichi Greci e
Romani – con il garum, il celebre condimento - e cibo consigliato durante i
giorni bui del Concilio di Trento, con il passare del tempo l’acciuga si è
imposta anche nelle corti nobiliari perché nessuno poteva sottrarsi al suo
sapore delizioso.
La storia di questo
pesce nasconde un percorso fatto di passione, di duro lavoro e di creatività
(dalla pesca alla salatura, dalla conservazione all’inscatolamento) e si
inserisce in un’epoca di grande fermento imprenditoriale, caratterizzato anche
dall’evoluzione del design industriale che il libro di Irene Rizzoli delinea con
dovizia di particolari. Il volume
prezioso, elegante, con le foto di Stefania Giorgi e l’introduzione di
Gioacchino Bonsignore, è scandito da racconti e da documentazioni, arricchito
dalla storia famigliare dell’autrice che a partire dal 1892 ha contribuito a
creare un vero e proprio distretto parmense delle conserve, in particolare di
quelle ittiche, distretto che rappresenta una delle eccellenze italiane nel
mondo.
Per consultare il
calendario completo degli eventi vai su: www.librerie.coop.it
lunedì 14 settembre 2015
“SUL CORNO DEL RINOCERONTE” di FRANCESCA BELLINO VINCE LA IX EDIZIONE PREMIO NAZIONALE di NARRATIVA MARIA TERESA DI LASCIA
“Sul corno del
rinoceronte” di Francesca Bellino, pubblicato da L’Asino d’oro, è il romanzo
vincitore della IX edizione del Premio Nazionale di narrativa Maria Teresa Di
Lascia 2015. Il secondo posto è stato assegnato a “Il braccialetto” di Lia Levi
(edizioni e/o) e il terzo posto “Sette di noi” di Margherita D’Amico
(Bompiani). La cerimonia di assegnazione del Premio letterario intitolato alla
scrittrice Maria Teresa Lascia, vincitrice del Premio Strega 1995 con il
romanzo Passaggio in ombra (Feltrinelli), scomparsa prematuramente senza poter
vivere il riconoscimento del mondo letterario, ha avuto luogo ieri, sabato 12
settembre, a Rocchetta Sant’Antonio, nella splendida cornice barocca della
Chiesa Madre. “Sono davvero felice di ricevere questo premio per un libro che
parla di ricerca e difesa della libertà come ci ha insegnato Maria Teresa Di
Lascia” ha detto durante la premiazione la vincitrice, Francesca Bellino,
ricordando anche i tanti profughi in arrivo in Europa dall’Africa e Medio
Oriente. “Sul corno del rinoceronte” racconta la storia di un’amicizia tra due
donne, una italiana e una tunisina, e sullo sfondo la rivoluzione tunisina che
ha avviato i cambiamenti che stanno interessando il mondo arabo. Il ricordo di
Maria Teresa Di Lascia, radicale convinta, attivista contro la pena di morte e
fondatrice dell’associazione Nessuno Tocchi Caino- Associazione operante per
l’abolizione della pena di morte nel mondo - deputata parlamentare,
giornalista, protagonista di molte azioni
in difesa dei diritti umani e
dell’ambiente, a favore della nascita di uno spirito diverso e
comunitario che coltivi in ognuno il riconoscimento della propria identità
storica e culturale e celebri insieme i valori condivisi di libertà, democrazia
e solidarietà. Due le Comunità coinvolte nel Premio: Rocchetta Sant’Antonio che
ha visto nascere e crescere Maria Teresa, e Fiuminata (MC) città di origine
della madre di Maria Teresa e luogo di sepoltura della scrittrice. Due regioni,
la Puglia e le Marche unite da Maria Teresa Di Lascia e dalla condivisione di
un evento che ha raggiunto la nona edizione. Infatti il premio, rivolto alla
scrittura narrativa al femminile, si
svolge ad anni alterni nelle due cittadine. Promotori della prima edizione del
premio nel 2007 i Sindaci delle due città, il prof. Claudio Mazzalupi per
Fiuminata, il prof. Ranieri Castelli per Rocchetta S. Antonio, e il prof.
Alfredo Luzi, docente di Letteratura italiana contemporanea all’università di
Macerata, presidente della giuria
scientifica del Premio. Garanti delle future edizioni del Premio le rinnovate amministrazioni
comunali e i Sindaci delle due città, l’arch. Ulisse Costantini per Fiuminata,
il dott. Giulio Valentino Petruzzi per Rocchetta. A sigillare la sinergia di
intenti, nella valorizzazione del territorio e delle sue espressioni più
alte, i Patrocini della Provincia di
Foggia e della Regione Puglia, la fattiva
collaborazione dell’Università di Foggia- Dipartimento di Studi Umanistici e
della prof.ssa Antonella Cagnolati, promotrice della Giuria di studenti che, in piena autonomia rispetto alla giuria
scientifica e alla giuria popolare, assegnerà il Premio UniFG. Questa edizione del Premio gode
dell’onorevole sostegno della Fondazione
Banca del Monte di Foggia, fortemente voluto dal Presidente prof. Saverio Russo
e condiviso dal Consiglio di Amministrazione.
Rocchetta Sant’Antonio,
13 settembre 2015
Lucia Castelli (Curatrice
del Premio Nazionale Narrativa “Maria Teresa Di Lascia”)
Biblioteca C/le
“Giovanni Libertazzi - Via F. De Sanctis n.2 (71020 Rocchetta S. Antonio)
domenica 13 settembre 2015
VIAGGIO A BANDIAGARA. Sulle tracce della Missione Desplagnes 1904-1905. La prima esplorazione del Paese Dogon di Ferdinando Fagnola (in libreria da settembre)
Il luogotenente Louis
Desplagnes fu il primo europeo a esplorare minuziosamente, tra il 1904 e il
1905, il paese di Dogon (Mali), in Africa, con un viaggio di oltre 2800 km che
lo portò da Timbuctu alle falesie di Bandiagara al lago Faguibine e nuovamente
a Bandiagara. Sono oltre 500 le foto, molte delle quali inedite, scattate
durante il viaggio nel continente africano: testimonianze visive di danze,
maschere, vita quotidiana e cultura materiale dei Dogon, che Desplagnes
documentò anche attraverso descrizioni e disegni raccolti in due taccuini, il
Carnet de route e il Cahier de notes. Inoltre, il viaggiatore francese nel 1907
aveva pubblicato a Parigi un libro intitolato Le Plateau Central Nigérien,
presto dimenticato. Ferdinando Fagnola, autore di Viaggio a Bandiagara. Sulle
tracce della Missione Desplagnes 1904-1905. La prima esplorazione del Paese
Dogon, edito da Officina Libraria e in libreria da settembre, illumina il
lavoro dell’esploratore francese ripercorrendone i passi, grazie all’interesse
scaturito dopo aver trovato, proprio nei cahiers di Desplagnes, una statuetta
Dogon presente nella sua collezione. Per
questo ritrovamento comincia il secondo viaggio che viene descritto nel libro,
quello di Fagnola stesso, o meglio le decine di viaggi in Mali che gli hanno
permesso di tracciare esattamente l’itinerario di Desplagnes e di fotografare,
a cent’anni di distanza, gli stessi luoghi, abitazioni, emergenze monumentali,
in un gioco di riflessi tra quel che era ieri e la realtà odierna. Oltre alle
proprie testimonianze, infatti, Fagnola riproduce in questo libro anche alcune
fotografie inedite di Desplagnes. Il libro non è semplicemente il racconto di
questo dimenticato viaggio di esplorazione, ma è una vivace introduzione alla
cultura Dogon, all’arte, ai riti, alla cultura materiale e alla geografia di
questo luogo incantato, un importante riferimento per tutti coloro che si
interessano all’Africa e alla sua cultura. Il volume, che dopo il successo
dell’edizione francese esce per la prima volta in lingua italiana in una
versione completamente rivista e aggiornata, comprende inoltre un contributo di
Geneviève Calame-Griaule che analizza le parole dogon citate nell’opera di
Desplagnes.
Ferdinando Fagnola -
Architetto torinese e collezionista di arte africana, è stato tra i promotori
della mostra «Africa: capolavori da un continente», GAM, Torino 2003-2004.
VIAGGIO A BANDIAGARA.
Sulle tracce della Missione Desplagnes 1904-1905 La prima esplorazione del
Paese Dogon di Ferdinando Fagnola (Officina Libraria)
sabato 12 settembre 2015
venerdì 11 settembre 2015
Il grande romanzo di Londra di Charles Dickens. Traduzione e cura di BOZ. Data di uscita: prevista per il 1 ottobre 2015 (Mattioli 1885)
INEDITO IN ITALIA - Sketches
by Boz, Illustrative of Every-day Life and Every-day People è il primo libro
mai pubblicato da Dickens, e del tutto inedito in Italia. Si tratta di 56
schizzi che riguardano scene e personaggi di Londra, divisi, nella prima
edizione, in quattro sezioni: Our Parish, Scenes, Characters e Tales. I
materiali così raccolti erano stati pubblicati negli anni precedenti in vari
giornali e altri periodici tra il 1833 e il 1836. È un grande e lungo libro,
mai tradotto in italiano, che possiede già in nuce tutta l'energia di Dickens e
della sua opera: in queste pagine straordinarie esiste già tutto il modello
cosmologico dickensiano ancora compresso e prima del big bang, prima cioè
dell’esplosione e dello sviluppo dell'universo che Dickens espanderà poi con i suoi
grandi romanzi.
Charles Dickens (1812 -
1870) è stato uno scrittore, giornalista e reporter di viaggio britannico. Noto
tanto per le sue prove umoristiche (Il circolo Pickwick), quanto per i suoi
romanzi sociali (Oliver Twist, David Copperfield, Tempi difficili, Canto di
Natale), è considerato uno dei più importanti romanzieri di tutti i tempi,
nonché uno dei più popolari. Nel 1848 Dickens conduce in porto il progetto di
un giornale periodico battezzato Household Words, con l'intento di mescolare la
narrativa e la polemica contro i mali del suo tempo. Il primo numero esce nel
1850.
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