mercoledì 12 novembre 2014

Bauhamas. La storia di Miles di Laura Grassi Guida (Valentina Edizioni)



La trama. Rinchiuso fin dalla nascita in una gabbia spaziosa quanto una lavatrice, il piccolo Miles non poteva certo pensare a una vita diversa o immaginarsi cosa mai ci fosse al di là di quelle grate. Ma proprio quando meno se lo aspettava, il destino ci mise il suo zampino e cambiò la sua monotona vita! Grazie a un incontro fortunato, Miles conobbe la sua nuova (ed unica) famiglia, vivendo finalmente all’aria aperta rocambolesche quanto fantastiche vicende… Dall’amicizia con lo squalo fino alla corse in golf car con il primo amore canino. Un viaggio lungo quattro anni che continua ancora oggi, ora che Miles si è trasferito dall’altra parte dell’Oceano, nella città eterna, e che sarà sicuramente spunto per nuove e simpatiche disavventure-avventure.

Laura Grassi Guida - Free lance pubblicitaria di professione poi divenuta pittrice, Laura Grassi Guida ha studiato all’Istituto Europeo di Design di Roma. Eclettica e creativa, ha collaborato con architetti e interior designer in Italia e all’estero. Ha vissuto alle Bahamas, dove l’incontro folgorante con il bassotto Miles ha ispirato questa storia.

Autobiografia - Sono nata a Roma il 28 gennaio del 1964. Sono sempre stata bravissima in matematica... a disegnare le parentesi graffe! Le ornavo con ghirlande di foglie d'edera, fiori e farfalle. Inevitabile la scelta  nel 1982, di diplomarmi al Terzo Liceo Artistico di Roma. Per la Soprintendenza Archeologica, ho collaborato alla pulitura e catalogazione dei reperti del Palatino. Nel 1983, mi sono appassionata alla pittura su porcellana al terzo fuoco e ho frequentato lo studio dell'artista Maria Pia Sergio a Roma. Dopo alcuni anni ed esami alla facoltà di Lettere (indirizzo Storia dell’Arte) mi sono iscritta all'Istituto Europeo di Design di Roma diplomandomi nel 1987 nel corso di Pubblicità. Dal 1987 al '90 ho lavorato come freelance per le maggiori agenzie di pubblicità, tra le quali Backer Spielvogel Bates e Pirella Gottsche Lowe. Nel 1991 ho sposato Giancarlo e per amore mi sono trasferita con pennelli e pantoni in Svizzera a Lugano. Dall'incontro con gli architetti ed interior designer Anna del Gatto e Carlo Rampazzi ho iniziato una collaborazione che mi portò a decorare con la tecnica a trompe l'oeil la sala conferenze del Grand Hotel  Villa Castagnola a Lugano e alcune case private in Provenza ed in Italia. Nel 1992 Gianni Versace fondò a Milano "Convivio" per la raccolta fondi contro la sindrome da HIV. Matilde Crespi, tra i responsabili dell’evento, mi chiese di realizzare oggetti su porcellana per gli stilisti Valentino, Armani, Krizia, Ferré, Ungaro, Versace. Nel 1994 sono ritornata a Roma e ho continuato a realizzare complementi d'arredo e tele per committenze private e per la Maison Retrouvée. Dal 2003 per 2 anni mi sono occupata dell'allestimento dello spazio espositivo per artisti ed eventi culturali AVGallery, i cui  proventi andavano alla Fondazione Antonio Valentino Onlus, per le Cardiomiopatie aritmogene familiari. Dal 2006 fino al 2010 mi sono trasferita con la famiglia a Nassau (Bahamas). Qui i miei lavori hanno trovato spazio nelle case in stile coloniale e ho collaborato con l’interior designer Gabriella Curry Pedroni. Dal 2011 sono di nuovo a Roma. Lavoro nella mia casa studio, creando tele e complementi d'arredo. Il fortunato incontro con Miles, un bassotto delle Bahamas, ha ispirato le illustrazioni e la storia di un libro per bambini dal titolo "BAUHAMAS la storia di MILES". A Roma, nel settembre del 2014 presso la Galleria della Pigna, ho partecipato alla mostra collettiva: "Dos Mundos un Arte", con artisti italiani e del Guatemala. Oltre che di Miles, sono mamma buffa e apprensiva di Diletta e Carlo Alberto di 20 e 15 anni.

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