martedì 15 settembre 2015

Paul Gauguin di Lawrence e Elisabeth Hanson (Odoya)





















Una biografia completa ed equilibrata di Paul Gauguin che ci presenta il ritratto di un uomo ben lontano da quello che tutti credono di conoscere. Il racconto agrodolce di un “nobile selvaggio” che distrugge pagina dopo pagina la cosiddetta “leggenda di Gauguin” rappresentata dai romanzi e dal cinema. Gli Hanson ci restituiscono un profilo dell’artista lontano dall’immaginario collettivo: una persona affascinante ed estrema, ma anche pacata e riflessiva, un coacervo di contrastanti sensazioni capace di accendere grandi passioni. I rapporti burrascosi con la moglie danese, che mai accettò la devozione assoluta del marito alla pittura; l’incontro con Degas, Bernard, Pissarro e quello fatale con Vincent van Gogh; la sete di avventura che lo condusse alla Martinica, Tahiti, le isole Marchesi. Attraverso i suoi dipinti, ma anche i numerosi scritti originali e le lettere alla famiglia e agli amici, la vita di Gauguin viene ricostruita minuziosamente in un grande affresco d’epoca che volutamente non separa mai l’uomo dall’artista, il pittore dal contesto culturale.

Lawrence ed Elisabeth Hanson (giornalista e copywriter lui, linguista e pianista lei) sono tra i più prolifici biografi della Gran Bretagna. La loro prima opera congiunta, sulla famiglia Brontë, è stata pubblicata nel 1950 dalla Oxford University Press. Dopo svariati anni trascorsi nel Sud della Francia hanno dedicato le loro ricerche alle affascinanti esistenze dei più celebri scrittori e pittori dell’Ottocento: Verlaine, Toulouse-Lautrec, van Gogh, Gauguin, Renoir, Rimbaud, Cézanne e molti altri. I loro libri, bestseller in patria, sono stati tradotti in tutto il mondo.


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