sabato 13 giugno 2015

Paola Scialpi recensisce il nuovo libro di Roberto Saporito "Come un film francese" (Del Vecchio editore)

Protagonista un professore, docente universitario a cui è stata affidata una cattedra di scrittura creativa visto che anche lui è uno scrittore con attivo cinque romanzi, molti premi e pochi soldi. Un quarantenne molto attraente o forse è solo l'effetto alone che circola nelle aule visto che le studentesse sono attratte da lui ed alcune condividono l'alcova. Un personaggio inquieto ammalato del mal di vivere, autodefinitosi un sociopatico o un paranoico, un uomo e prima un ragazzo molto indeciso nelle proprie scelte, nei percorsi scolastici (liceo classico o scientifico, poi ragioneria)poi all'Università ,prima Diritto ed economia come imponeva la logica, poi Giurisprudenza per seguire la scelta di un'amica e definitivamente la laurea in Giornalismo dopo essere passato da Lettere e da Scienze Politiche.
 Le altre protagoniste,sue studentesse ed amanti Carlotta e le due sorelle Martina e Lea e sullo sfondo un ambiente ricco di abiti ed accessori griffati, palazzi con quadri d'autore e mobili ridondanti opulenza in ogni pezzo ed in ogni decoro.
I personaggi si muovono come in una sorta di nebulosa dove i confini tra realtà ed immaginazione letteraria sembrano confondersi. Un ambiente la cui decadenza culturale e sociale si rivela nei comportamenti delle protagoniste che sembrano essere solo involucri di bellezza ostentata che nelle loro azioni  quasi escono dai propri corpi in una mancanza assoluta di consapevolezza dei loro comportamenti anzi sorprendendosi loro stesse nello scoprire determinate tendenze o sfaccettature del proprio carattere come se esso appartenesse a qualcun altro. Una sorta di indifferenza verso tutto ciò che abbia a che fare con i valori , verso tutto ciò possa avere una consistenza di veri sentimenti,verso tutto ciò che non sia sesso e che per questo non verificabile e non tangibile.
Il racconto si legge di un fiato con un ritmo che ben identifica il rapporto isterico con la vita. Un ritmo che non perde mai consistenza e che avvolge il lettore senza interruzione fino al finale a sorpresa che si sposa con grande coerenza a tutti gli eventi narrati.

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